“In secondo luogo, io non credo, assolutamente, che nella vita si impari solo dai successi. Sarebbe assurdo sostenerlo. E’ nell’esperienza di ciascuno di noi che anche le avversità possono portarci ad una crescita personale.
Qualcuno ha espresso questo concetto in modo magistrale con questa frase:
“Non aver paura delle difficoltà che incontri. Ricorda che l’aquilone si alza con il vento contrario, mai con quello a favore.”
Eppure noi tutti sappiamo che non sempre è così.
A volte il dolore ci fa crescere, altre invece ci abbruttisce e può anche renderci più cinici. Cos’è dunque che segna la differenza fra due reazioni tanto lontane?
Su questo io ho molto riflettuto e credo che le avversità possano farci crescere solo se riusciamo a trovare in esse un significato.
In questo caso si avvera allora quello che scriveva saggiamente il poeta Khalil Gibran: “Quanto più a fondo il dolore scava nel nostro cuore, tanta più gioia potremo contenere.”
Diversamente accade l’esatto opposto e l’infelicità rischia di produrre soltanto cattiveria, come spiegò nitidamente un giorno un bimbo delle elementari alla sua maestra che aveva evocato il famoso “lupo cattivo” dicendole in modo illuminante: “Maestra, non esistono lupi cattivi, esistono soltanto lupi infelici.”