Accendere un fiammifero

“Solo mettendo in circolo le migliori idee e buone prassi, possiamo accelerare i progressi in qualunque ambito, evitando l’assurdità, purtroppo frequente, di ricominciare ogni volta da zero!

Fare tesoro delle esperienze positive altrui, oltre che un segno di saggezza e di umiltà, costituisce anche uno dei più elementari principi della scienza, che le permette di essere “cumulativa” e di progredire sempre, evitando così di ricominciare ogni volta dalla scoperta del fuoco o dall’invenzione della ruota.

Come disse Newton: “Se ho visto così lontano è perché stavo sulle spalle di giganti”.

"Light Painter" - Tang Yau Hoong

“Light Painter” – Tang Yau Hoong

Ora, io capisco perfettamente che a molti questo possa apparire insufficiente per cogliere la verità, ma come vedremo nel prossimo paragrafo tutta la storia e la scienza sono avanzate proprio in questo modo.

Comprendo che di fronte alla grandezza e complessità di certe sfide del nostro tempo e ad una realtà che spesso pare immodificabile, alla lunga ci si possa fare prendere dallo sconforto ed arrivare a tirare i remi in barca; tuttavia continuo a pensare che l’impegno e la condivisione delle migliori idee siano le uniche vie per migliorare le cose perché, sicuramente, per usare le parole di don Tonino Bello: “Accendere un fiammifero vale infinitamente di più che maledire l’oscurità.”

E sono convinto che possa anche essere molto più divertente!”

 

Coltiviamo lo stupore!

“Il processo combinatorio di idee o parti di idee è l’essenza della creatività e ha avuto un ruolo determinante nel corso della storia per migliorare la nostra vita, attraverso scoperte e invenzioni di uomini e donne di cui spesso non conosciamo neanche il nome e che a ben guardare, talvolta, nella vita di occupavano di tutt’altro…

ASINO-SEDIA“la pellicola kodachrone fu inventata da un musicista, la penna a sfera da uno scultore, il pneumatico da un veterinario, il disco a 33 giri da un tecnico televisivo, il telefono automatico da un impresario di pompe funebri, il parchimetro da un giornalista…”

Come ha scritto ironicamente Howard Gossage: “Non sappiamo chi ha scoperto l’acqua, ma possiamo essere certi che non è stato un pesce.”

Questo perché ci sono sempre il divertimento e lo stupore alla base di queste intuizioni geniali! Sentimenti che tutti noi dovremmo cercare di coltivare ogni giorno.”